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BABY SITTER: fino a quando ne avrò bisogno?





Sono finite le scuole e molte famiglie si trovano a dover incrementare le ore di impegno alla propria baby sitter. "Fino a quando avrò bisogno della baby sitter? Fino a quando finirà il cercasi baby sitter?" sono domande naturali per le mamme, sopratutto in questo periodo!
In generale, in Italia sopratutto, la richiesta della baby sitter si lega al
discorso dell’autonomia dei minori.
Da un’indagine tra gli account registrati al sito  www.sitly.it , piattaforma specializzata nella messa in contatto di genitori e baby sitter (prima in Italia per numero di iscritti), il 25,54% dei genitori registrati richiede supporto della baby sitter per i figli con 1 anno di età (le mamme tornano al lavoro ma molti bimbi non vengono ancora mandati al nido?); tra i 2 e i 4 anni la percentuale scende restando però sopra il 10%. Durante le elementari la percentuale diminuisce parallelamente al ‘diventare grandi’ dei bambini, ma si conferma rilevante. La diminuzione della  domanda di baby sitter  diventa davvero evidente dopo i 12 anni (il dato decrementa fino al 1,83%) e arriva quasi allo 0 ai 14 anni, che è poi quando la legge italiana autorizza i genitori a lasciare i figli da soli in casa o per strada.
Gli eventi di inizio anno, relativi alle polemiche suscitate dal rientro da scuola, da soli, degli allievi delle medie, ci hanno ricordato che in Italia non si possono infatti lasciare da soli i bambini fino ai 14 anni, né, quindi, farli tornare da scuola senza supervisione.
Cosa succede invece all’estero? Il Giappone pare essere un’isola felice. Il forte senso di comunità si riflette sull’autonomia dei piccoli: persino i bambini dell’asilo compiono le prime commissioni da soli, in giro per il proprio quartiere. Altro che baby sitter!
Gli Olandesi, non essendoci alcun regolamento restrittivo, iniziano verso gli 8/10 anni a lasciare i figli a casa da soli, per brevi periodi fino ai 15 anni, quando normalmente si autorizza a trascorrere anche la notte senza vigilanza. Discorso simile in Spagna dove si lascia alle famiglie la valutazione della scelta in base all’’indole del figlio, allo stato di sicurezza della città in cui vivono, alle abitudini famigliari. In British Columbia un bambino non può essere lasciato incustodito se minore di 8 anni, mentre lo Utah si è di recente dichiarato
il primo stato che rende il free-range parenting legale (il movimento che sostiene l’autonomia dei figli): d’ora in poi, sarà concesso mandare i bambini sopra i 9 anni da soli a scuola o al parco giochi, e sarà lecito lasciare un bambino solo in automobile per qualche minuto (ovviamente in assenza di pericoli, come strade ad alto traffico o temperature troppo alte o troppo basse).
In Italia, molte famiglie hanno alzato la voce per appoggiare
il rientro a casa dei bambini della scuola media in modo indipendente (e il dibattito è ancora aperto). Rimane però il fatto che i genitori che  lavorano e che non hanno nonni a cui affidarsi ad oggi dovranno poter contare su una baby sitter almeno fino alle scuole medie.

 
 
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