Per sorridere un po'......( non sapevo dove segnalare questo argomento...)
http://www.icsondriocentro.gov.it/1circolo/j1/" onclick="window.open(this.href);return false;
NOI CHE...
- Titti
- Utente
- Messaggi: 68
- Iscritto il: 26/08/2009, 16:50
NOI CHE...
Ultima modifica di Brava il 02/10/2013, 22:44, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: link off reinserito in home page
Motivazione: link off reinserito in home page
- Titti
- Utente
- Messaggi: 68
- Iscritto il: 26/08/2009, 16:50
Re: NOI CHE...
Mi dispiace... ma la poesia già ieri sera non c'era più Non l'ho salvata perché non pensavo minimamente che sarebbe stata rimossa!!!
- lorys
- Utente esperto
- Messaggi: 3615
- Iscritto il: 13/10/2010, 20:30
Re: NOI CHE...
Sono riuscita a ritrovare la parte "Come eravamo negli anni 60 e 70".
Molto carina!
Molto carina!
- Allegati
-
- Se eri un bambino negli anni 60-70.doc
- (32.5 KiB) Scaricato 310 volte
- lorys
- Utente esperto
- Messaggi: 3615
- Iscritto il: 13/10/2010, 20:30
- eslo
- Moderatori
- Messaggi: 2318
- Iscritto il: 23/08/2009, 21:54
Re: NOI CHE...
E' stata dura.... ma alla fine ho vinto io !!!
Eccola qui
NOI CHE
dedicato a tre generazioni di maestre
Anni 50/60
Noi che iniziavamo con il segno della croce
Noi che insegnavamo con il grembiule nero
Noi che la maternità non poteva essere a rischio
Noi che il caffè si portava nel termos
Noi che leggevamo la notifica sulla velina
Noi che gestivamo un patronato
Noi che compilavamo libretti rosa e azzurri
Noi che consegnavamo pagelle di nome e di fatto
Noi che passavamo il giovedì ai fornelli
Noi che giravamo la lavagna per continuare a scrivere
Noi che sentivamo lo scricchiolio dei pennini
Noi che la a era rossa e la b era blu
Noi che Napoleone a ottobre e la cubatura dell’aula a maggio
Noi che dopo la quinta veniva la sesta
Noi che a giugno l’orario unico
Noi che me ne andavo una mattina a spigolare
Anni 70/80
Noi che facevamo cooperativa per avviare la compravendita
Noi che coltivavamo l’orto in cortile
Noi che il bambino era aperto o chiuso
Noi che abbiamo provato il brivido del primo Collegio
Noi che i programmi erano vecchi, la programmazione iniziale, il metodo attivo
Noi che abbiamo vissuto nel dubbio amletico tra globale e naturale
Noi che dettavamo dati sul lavoro minorile
Noi che ci aggiravamo armati di matrice e stilo
Noi che votavamo per il libro sì o il libro no
Noi che preparavamo il caffè nello sgabuzzino
Noi che socchiudevamo la porta dell’aula per far entrare le classi aperte
Noi che compilavamo un metro quadro di valutazione ad alunno
Noi che distribuivamo latte e fluoro
Noi che vicino alla cattedra il banco per il bimbo con gli occhi a mandorla
Noi che abbiamo applaudito inizio, e fine, della formazione quinquennale obbligatoria
Noi che le favole erano al telefono
Anni 90/00
Noi che la lavagna ci piaceva bianca o luminosa
Noi che facile bella buona sana fotocopia quotidiana
Noi che abbiamo iniziato col tre su due (e finiremo col due su tre)
Noi che finalmente la mattina era divisa in ore
Noi che abbiamo provato l’ebbrezza del giorno libero
Noi che abbiamo combattuto per l’equità dei pomeriggi
Noi che il martedì gnocchi e modulo
Noi che facevamo collezione di floppy
Noi che abbiamo ammirato il primo distributore di bevande in corridoio
Noi che quando il territorio entrava dalla porta rischiavamo di uscire dalla finestra
Noi che tifavamo inter (interdisciplinare, interculturale, interistituzionale, interattivo…)
Noi che abbiamo confezionato il primo progetto auspicando risorse…risorse…risorse
Noi che con speranza abbiamo tenuto a battesimo il primo sponsor
Noi che sinergia faceva rima con lombalgia
Noi che autonomia era una parola alta
Noi che si può dare di più senza essere eroi?
15 giugno 2012
Noi che ci addormentiamo cullati dalla voce della fontanella
... team, lim, team,
pin, pin, cin
glis, fis, glis
tic tic durc
pil, pil, pil,
staff, mef, staff,
pei, pep, pep
pof, pof, pof...
Giulia Rainoldi
Eccola qui
NOI CHE
dedicato a tre generazioni di maestre
Anni 50/60
Noi che iniziavamo con il segno della croce
Noi che insegnavamo con il grembiule nero
Noi che la maternità non poteva essere a rischio
Noi che il caffè si portava nel termos
Noi che leggevamo la notifica sulla velina
Noi che gestivamo un patronato
Noi che compilavamo libretti rosa e azzurri
Noi che consegnavamo pagelle di nome e di fatto
Noi che passavamo il giovedì ai fornelli
Noi che giravamo la lavagna per continuare a scrivere
Noi che sentivamo lo scricchiolio dei pennini
Noi che la a era rossa e la b era blu
Noi che Napoleone a ottobre e la cubatura dell’aula a maggio
Noi che dopo la quinta veniva la sesta
Noi che a giugno l’orario unico
Noi che me ne andavo una mattina a spigolare
Anni 70/80
Noi che facevamo cooperativa per avviare la compravendita
Noi che coltivavamo l’orto in cortile
Noi che il bambino era aperto o chiuso
Noi che abbiamo provato il brivido del primo Collegio
Noi che i programmi erano vecchi, la programmazione iniziale, il metodo attivo
Noi che abbiamo vissuto nel dubbio amletico tra globale e naturale
Noi che dettavamo dati sul lavoro minorile
Noi che ci aggiravamo armati di matrice e stilo
Noi che votavamo per il libro sì o il libro no
Noi che preparavamo il caffè nello sgabuzzino
Noi che socchiudevamo la porta dell’aula per far entrare le classi aperte
Noi che compilavamo un metro quadro di valutazione ad alunno
Noi che distribuivamo latte e fluoro
Noi che vicino alla cattedra il banco per il bimbo con gli occhi a mandorla
Noi che abbiamo applaudito inizio, e fine, della formazione quinquennale obbligatoria
Noi che le favole erano al telefono
Anni 90/00
Noi che la lavagna ci piaceva bianca o luminosa
Noi che facile bella buona sana fotocopia quotidiana
Noi che abbiamo iniziato col tre su due (e finiremo col due su tre)
Noi che finalmente la mattina era divisa in ore
Noi che abbiamo provato l’ebbrezza del giorno libero
Noi che abbiamo combattuto per l’equità dei pomeriggi
Noi che il martedì gnocchi e modulo
Noi che facevamo collezione di floppy
Noi che abbiamo ammirato il primo distributore di bevande in corridoio
Noi che quando il territorio entrava dalla porta rischiavamo di uscire dalla finestra
Noi che tifavamo inter (interdisciplinare, interculturale, interistituzionale, interattivo…)
Noi che abbiamo confezionato il primo progetto auspicando risorse…risorse…risorse
Noi che con speranza abbiamo tenuto a battesimo il primo sponsor
Noi che sinergia faceva rima con lombalgia
Noi che autonomia era una parola alta
Noi che si può dare di più senza essere eroi?
15 giugno 2012
Noi che ci addormentiamo cullati dalla voce della fontanella
... team, lim, team,
pin, pin, cin
glis, fis, glis
tic tic durc
pil, pil, pil,
staff, mef, staff,
pei, pep, pep
pof, pof, pof...
Giulia Rainoldi
- Titti
- Utente
- Messaggi: 68
- Iscritto il: 26/08/2009, 16:50
Re: NOI CHE...
grazie eslo.......ma come hai fatto?
E' troppo carina!!!
E' troppo carina!!!
- eslo
- Moderatori
- Messaggi: 2318
- Iscritto il: 23/08/2009, 21:54
Re: NOI CHE...
Ciao Titti .
l'avevo vista la sera prima e mi ero ripromessa di portarla a scuola ; quando poi ho letto che non c'era più mi sono incaponita.... non mi chiedere l'esatto percorso perchè non potrei riportarlo fedelmente in quanto sono andata x tentativi ed errori
l'avevo vista la sera prima e mi ero ripromessa di portarla a scuola ; quando poi ho letto che non c'era più mi sono incaponita.... non mi chiedere l'esatto percorso perchè non potrei riportarlo fedelmente in quanto sono andata x tentativi ed errori