ORTOGRAFIA GRAMMATICA
- lorys
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Re: ORTOGRAFIA GRAMMATICA
Gli li
Il figlio del coniglio
mangiò, forse per sbaglio,
al posto del trifoglio
un ciuffo d’erba voglio.
Gli venne tanta voglia
di torta alla vaniglia,
d’una maglia vermiglia
e d’un letto di paglia.
Poi ebbe pure voglia
di buttar via la sveglia,
quel povero coniglio
goloso d’erba voglio.
Cinzia Binelli
Il figlio del coniglio
mangiò, forse per sbaglio,
al posto del trifoglio
un ciuffo d’erba voglio.
Gli venne tanta voglia
di torta alla vaniglia,
d’una maglia vermiglia
e d’un letto di paglia.
Poi ebbe pure voglia
di buttar via la sveglia,
quel povero coniglio
goloso d’erba voglio.
Cinzia Binelli
- eslo
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Re: ORTOGRAFIA GRAMMATICA
SI VA A CAPO IN FILASTROCCA
UNA VOCALE A CAPO NON VA,
HA TROPPA PAURA
AD ANDARE DI LA'.
S INVECE E' COME UN SERPENTE
VA SEMPRE A CAPO
NON TEME NIENTE.
SE SON VICINE
DUE CONSONANTI
UNA STA DIETRO
L'ALTRA DAVANTI.
LE DOPPIE POI
SI STACCAN SEMPRE
UNA DI QUA
E L'ALTRA DI LA'.
MP, MB, E TUTTI I CQ
SONO SEMPRE DIVISI
COME SAI TU
GL, GN, SCI, SCE,
CHI, CHE,GHI, GHE
SON GRANDI AMICI
E SOLO UNITI SONO FELICI.
(trovata in un post di un blog , l'autrice si firma giunco 4 )
UNA VOCALE A CAPO NON VA,
HA TROPPA PAURA
AD ANDARE DI LA'.
S INVECE E' COME UN SERPENTE
VA SEMPRE A CAPO
NON TEME NIENTE.
SE SON VICINE
DUE CONSONANTI
UNA STA DIETRO
L'ALTRA DAVANTI.
LE DOPPIE POI
SI STACCAN SEMPRE
UNA DI QUA
E L'ALTRA DI LA'.
MP, MB, E TUTTI I CQ
SONO SEMPRE DIVISI
COME SAI TU
GL, GN, SCI, SCE,
CHI, CHE,GHI, GHE
SON GRANDI AMICI
E SOLO UNITI SONO FELICI.
(trovata in un post di un blog , l'autrice si firma giunco 4 )
- eslo
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Re: ORTOGRAFIA GRAMMATICA
PAROLE NUOVE
Io conosco un signore
che inventa parole nuove.
Per esempio ha inventato
lo “spennello”,
che serve per disfare
un quadro se non è bello.
Ha inventato l’”anticappello”
per le persone che
non sentono freddo alla testa;
lo “stemporale” che fa tornare il sole
dopo la tempesta,
e molte altre parole
di grande utilità
in campagna ed in città.
Ora ha in mente di inventare
il verbo “slitigare”
per dividere i tipi letichini
e trasformare i nemici
in buoni vicini.
Finora quel verbo
gli è venuto maluccio, non funziona.
Ma lui non si sgomenta
ogni giorno ritenta
e prima o poi di certo troverà
le parole per mettere d’accordo
tutta l’umanità
G. Rodari
Io conosco un signore
che inventa parole nuove.
Per esempio ha inventato
lo “spennello”,
che serve per disfare
un quadro se non è bello.
Ha inventato l’”anticappello”
per le persone che
non sentono freddo alla testa;
lo “stemporale” che fa tornare il sole
dopo la tempesta,
e molte altre parole
di grande utilità
in campagna ed in città.
Ora ha in mente di inventare
il verbo “slitigare”
per dividere i tipi letichini
e trasformare i nemici
in buoni vicini.
Finora quel verbo
gli è venuto maluccio, non funziona.
Ma lui non si sgomenta
ogni giorno ritenta
e prima o poi di certo troverà
le parole per mettere d’accordo
tutta l’umanità
G. Rodari
- lorys
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Re: ORTOGRAFIA GRAMMATICA
Attenzione!
Attenzione! Nel pianeta di “qu”
tante parole non ci sono più!
Sono fuggite molto lontano:
tutte da “cu” tenendosi per mano!
Dallo spazio, in poche ore,
arrivano cuoio, cuoco, cuore.
Giungono insieme circuito e scuola;
scuotere, invece, arriva da sola.
Percuotere e innocuo, in compagnia,
non fanno paura ma simpatia.
Queste parole scrivi dunque con “cu”;
se sbagli s’arrabbiano: attento tu!
Anna M. Gandolfi, Lezioni di lingua italiana
Attenzione! Nel pianeta di “qu”
tante parole non ci sono più!
Sono fuggite molto lontano:
tutte da “cu” tenendosi per mano!
Dallo spazio, in poche ore,
arrivano cuoio, cuoco, cuore.
Giungono insieme circuito e scuola;
scuotere, invece, arriva da sola.
Percuotere e innocuo, in compagnia,
non fanno paura ma simpatia.
Queste parole scrivi dunque con “cu”;
se sbagli s’arrabbiano: attento tu!
Anna M. Gandolfi, Lezioni di lingua italiana
- eslo
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Re: ORTOGRAFIA GRAMMATICA
Per i verbi....e i sinonimi
COSA FA CERTA GENTE
Ciarla, cinguetta, ciancia, cicala,
brontola borbotta,
bisbiglia, tartaglia, farfuglia, balbetta
chiacchiera e chioccia...
Strascica, biascica, blatera, critica,
boccheggia, sputacchia,
si inceppa, s'impapera, predica, esclama,
spiffera, sbuffa e soffia...
Esita, tituba, ronza, sussurra,
conciona e lamenta
ammicca, declama, ansima, grida
strilla e racconta...
Uggiola e urla, miagola e mugola,
mormora muggisce,
raglia, mitraglia, si lagna, discute,
stride e poi nitrisce...
Scherza, schiamazza, gioca, ridacchia
canzona e punzecchia,
ecco cosa certe gente riesce a fare
mentre non fa altro che parlare.
Anonimo
COSA FA CERTA GENTE
Ciarla, cinguetta, ciancia, cicala,
brontola borbotta,
bisbiglia, tartaglia, farfuglia, balbetta
chiacchiera e chioccia...
Strascica, biascica, blatera, critica,
boccheggia, sputacchia,
si inceppa, s'impapera, predica, esclama,
spiffera, sbuffa e soffia...
Esita, tituba, ronza, sussurra,
conciona e lamenta
ammicca, declama, ansima, grida
strilla e racconta...
Uggiola e urla, miagola e mugola,
mormora muggisce,
raglia, mitraglia, si lagna, discute,
stride e poi nitrisce...
Scherza, schiamazza, gioca, ridacchia
canzona e punzecchia,
ecco cosa certe gente riesce a fare
mentre non fa altro che parlare.
Anonimo
- lorys
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Re: ORTOGRAFIA GRAMMATICA
Il paese di “Accanò”
Nel paese di Accanò
c’erano le cose che ora dirò.
C’erano femmine e non c’erano maschi
c’era buon vino e non c’erano fiaschi.
C’erano giovani e non c’erano vecchi
c’erano pozzi, ma non c’erano secchi.
C’erano fate e non c’erano streghe
c’era legname, ma non c’erano seghe.
C’erano falci, ma non c’erano spighe
c’erano squadre, non c’erano righe.
C’erano soldi, non c’erano banche
e per sedersi non c’erano panche.
C’erano frecce non c’erano archi
c’erano prati, ma non c’erano parchi.
C’erano cigni senza laghetti
c’erano pentole, ma senza spaghetti.
C’eran camini, non c’erano fuochi
c’erano cucine, non c’erano cuochi.
C’erano querce senza ghiande
c’eran carretti senza le stanghe.
Vivevan sen’acca, ma era un’impresa:
contro gli attacchi non c’era difesa.
G. E. Mordan
Nel paese di Accanò
c’erano le cose che ora dirò.
C’erano femmine e non c’erano maschi
c’era buon vino e non c’erano fiaschi.
C’erano giovani e non c’erano vecchi
c’erano pozzi, ma non c’erano secchi.
C’erano fate e non c’erano streghe
c’era legname, ma non c’erano seghe.
C’erano falci, ma non c’erano spighe
c’erano squadre, non c’erano righe.
C’erano soldi, non c’erano banche
e per sedersi non c’erano panche.
C’erano frecce non c’erano archi
c’erano prati, ma non c’erano parchi.
C’erano cigni senza laghetti
c’erano pentole, ma senza spaghetti.
C’eran camini, non c’erano fuochi
c’erano cucine, non c’erano cuochi.
C’erano querce senza ghiande
c’eran carretti senza le stanghe.
Vivevan sen’acca, ma era un’impresa:
contro gli attacchi non c’era difesa.
G. E. Mordan
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Re: ORTOGRAFIA GRAMMATICA
Scicco e Scecco sugli sci
Filastrocca scia – sciu – sci.
Scicco mette grandi sci,
la sua sciarpa e il suo maglione.
la discesa fa benone.
Scivola, scivola sugli sci.
Filastrocca scia – sciu – sci!
Filastrocca scia – sciu – sci.
Scecco vede che va giù
e, sciocchino, vuol scimmiottare
anche se non sa sciare.
Cade ahimè a testa in giù.
Filastrocca scia – sciu – sci!
Lezioni di lingua italiana, Elmedi
Filastrocca scia – sciu – sci.
Scicco mette grandi sci,
la sua sciarpa e il suo maglione.
la discesa fa benone.
Scivola, scivola sugli sci.
Filastrocca scia – sciu – sci!
Filastrocca scia – sciu – sci.
Scecco vede che va giù
e, sciocchino, vuol scimmiottare
anche se non sa sciare.
Cade ahimè a testa in giù.
Filastrocca scia – sciu – sci!
Lezioni di lingua italiana, Elmedi
- eslo
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Re: ORTOGRAFIA GRAMMATICA
Il topolino mangiavocali
C’era una volta un topolino
molto affamato e birichino.
Era un topo piuttosto speciale,
il suo cibo era la vocale.
Non tutte le vocali mangiava,
solo quando una accanto all’altra trovava.
Sui libri e sui quaderni viveva
e una vocale accanto all’altra toglieva.
La vocale in fretta mangiava
e al suo posto il codino lasciava.
Carola Flauto, La chiave magica
C’era una volta un topolino
molto affamato e birichino.
Era un topo piuttosto speciale,
il suo cibo era la vocale.
Non tutte le vocali mangiava,
solo quando una accanto all’altra trovava.
Sui libri e sui quaderni viveva
e una vocale accanto all’altra toglieva.
La vocale in fretta mangiava
e al suo posto il codino lasciava.
Carola Flauto, La chiave magica
- lorys
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Re: ORTOGRAFIA GRAMMATICA
Chi del chianti
chiede a Chiasso
chiaramente china il capo
ma chi chiede il chianti a Chiasso?
Chitarristi
smacchiatori
archivisti
macchinisti
tutti chiacchierano
e chi spera
chiede chianti fino a sera.
B. MUNARI, Alfabetiere
chiede a Chiasso
chiaramente china il capo
ma chi chiede il chianti a Chiasso?
Chitarristi
smacchiatori
archivisti
macchinisti
tutti chiacchierano
e chi spera
chiede chianti fino a sera.
B. MUNARI, Alfabetiere
- lorys
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Re: ORTOGRAFIA GRAMMATICA
Poche oche
poche bacche ed albicocche
dà Michele
a Menelicche
e gli batte sulle nocche
con bacchette
mentre volano barchette
cherubini
lacche sporche
e bachelite.
B. MUNARI, Alfabetiere
poche bacche ed albicocche
dà Michele
a Menelicche
e gli batte sulle nocche
con bacchette
mentre volano barchette
cherubini
lacche sporche
e bachelite.
B. MUNARI, Alfabetiere