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L’idea di un giorno nazionale da dedicare ai nonni è nata da Marian Mc Quade, una casalinga del West Virginia. Il motivo principale è stato quello di vincere le cause della solitudine in vecchiaia.
Marian Mc Quade e suo marito Joe sono genitori di 15 figli e nonni di 40 nipoti.
Mrs. Mc Quade iniziò la campagna nel 1970, ma lavorava con gli anziani già dal 1956. nel 1971 fu eletta vice presidente del comitato di anziani in West Virginia, nonché delegato ella conferenza sugli anziani della Casa Bianca.
Nel 1978, il Presidente Jimmy Carter proclamò che la festa nazionale dei nonni (Grandparents Day) fosse celebrata ogni anno la prima domenica di settembre dopo il Labor Day.
In questo giorno le scuole, la chiesa e le organizzazioni specifiche onorano nonni e anziani con speciali manifestazioni. Alcune famiglie, in questo giorno, si radunano dilettandosi con giochi da tavolo che facilmente favoriscono gli incontri “generazionali” tra giovani e anziani.
Far raccontare ai nonni le storie del loro passato (Story telling time).
Fare un censimento sui nipoti più piccoli e più grandi delle famiglie degli alunni, per vedere quali sono quelle con cinque generazioni presenti.
Coinvolgere i nonni ad aiutare i nipoti a identificare e datare tutte le vecchie foto nell’album di famiglia per ricordare vecchie memorie.
Riprendere vecchie canzoni e vecchi balli che contribuiscono a mantenere un forte senso di famiglia e a non dimenticare le proprie tradizioni.
Ricostruire con i nonni il proprio albero genealogico dando la possibilità ai bambini di conoscere le linee ancestrali della loro famiglia.
Costruire un albero genealogico intervistando genitori, nonni e altri parenti per vedere quanto lontano si riesca ad andare nel passato.
I nonni amano ricordare i fatti di molti anni fa, si potrebbe formulare un’intervista a questo proposito e registrare le loro impressioni.
Far portare in classe agli alunni fotografie dei loro nonni da piccoli. Unire tutte le foto portate e chiedere ai bambini di associare la foto del nonno/a al giusto nipote.
Far completare ai nonni una lista dei prezzi di alcuni prodotti o divertimenti (ad esempio il cinema) del loro tempo e confrontarli con quelli attuali stilando un grafico riassuntivo.
Sarebbe utile invitare alcuni nonni a scuola e stimolare una discussione con i bambini.
Si potrebbe programmare anche un’uscita ad una casa per anziani preparando giochi, canzoni, letture, interviste, ecc.
Da un punto di vista interdisciplinare, si potrebbero intervistare gli anziani sui fatti storici accaduti durante la loro infanzia. (Scarica il modello di intervista utilizzato per l'ipertesto di storia).
Si potrebbe, inoltre, stimolare i bambini a scrivere (dopo le discussioni fatte in classe) a scrivere testi, ipertesti, poesie, canzoni, sugli anziani o sui nonni.
I’m going to Grandma and Grandpa’s house and I’m going to take a/an …
(Vado a casa di nonno e nonna a prendere …)
In gruppo il primo bambino dice: “I’m going to Grandma and Grandpa’s house and I’m going to take a/an …” e prende un oggetto che in inglese inizia con la lettera “A”; il secondo bambino prende un oggetto con la lettera “B” e così via.
Per i bambini più grandi si potrebbe anche decidere di far ripetere tutti i nomi degli oggetti già dati prima di aggiungere il loro.
